Capolavori a quattro ruote. Il mondo del collezionismo automobilistico si ritrova a Mercanteinfiera. Parola a Pierre Novikoff
di Luca Zuccala
Come tradizione ducale comanda, il primo weekend d’ottobre torna MercanteinAuto. Telai scintillanti, plance sagomate e indimenticabili carrozzerie metallizzate, accarezzate dalla prime foglie d’autunno, sfilano nella sezione speciale di Mercanteinfiera. Tappeto rosso srotolato per il padiglione 2 delle Fiere di Parma per quella che ormai è diventata una “classica” d’eccellenza, la due giorni (5-6 ottobre) dedicata all’incredibile mondo delle auto d’epoca. Un weekend di sfilate d’autore: oltre 500 modelli d’antan tirati a lucido per l’occasione, vedi alla voce Lincoln, Hupmobile, Dodge, Fiat-Balilla, Alfa Romeo, Mercedes e Bristol, solo per citarne alcuni. Chicca di quest’anno: 8 esemplari BMW con motore sei cilindri in linea, realizzati dalla casa bavarese nel periodo antecedente la Seconda guerra mondiale (1936-1942).
E non finisce qui, l’appuntamento oltrepassa i confini fieristici per abbracciare l’anima itinerante di un territorio da esplorare: il “Raduno dei 100 Km di Parma” in programma nella giornata di sabato. Partenza dal quartiere fieristico di Parma destinazione Varano Melegari, dove i partecipanti saranno accolti all’interno degli spazi della Dallara Academy. Ci addentriamo nel mondo delle auto classiche attraverso le parole di uno dei maggiori esperti mondiali del settore: Pierre Novikoff, Deputy Director di Artcurial Motorcars, una delle più importanti case d’asta del globo, leader del mercato europeo in questo campo.
Prima cosa, definiamo cosa si intende per “automobile classica”. Un’auto può essere definita tale per via della sua età (più di 25 anni), della sua rarità, della sua storia e delle sue vicende in gara.
Quali sono gli elementi che determinano il prezzo di un’auto d’epoca?
Il prezzo dipende da alcuni elementi che rendono un’automobile d’epoca unica: il suo stato; la sua storia; la sua rarità; la sua proprietà; la sua storia di gara o il suo report per auto da corsa.
I parametri fondamentali da tenere presenti in un acquisto?
Analizzare da vicino la macchina al fine di verificarne le condizioni. Ogni marchio e ogni auto hanno la loro storia e specificità, parlare con uno specialista del marchio è importante. Sempre meglio non comprare “un prezzo” ma un buon mix di condizioni-storia-specifiche.
Un consiglio ai nuovi collezionisti.
Prima cosa: capire esattamente quello che si vuole fare con l’auto, il suo principale utilizzo. Compra con il tuo cuore quello che ti piace. E mi raccomando, se non ti piacciono i meccanici, scegli un’auto in ottime condizioni piuttosto che una vettura che dovrà essere completamente restaurata a costi elevati.
Un’auto d’epoca può essere considerata un’opera d’arte?
Sicuramente. L’auto è il risultato della creatività del designer per la casa automobilistica. Spesso sono veri e propri oggetti che hanno fatto la storia del design. Il nostro presidente onorario Hervé Poulain ha persino dato vita a questa visione quando ha inventato il concetto di auto d’arte unendo le sue due passioni: l’arte contemporanea e le corse automobilistiche. Durante i suoi undici anni di apparizioni alla 24 ore di Le Mans, ha chiesto a celebri artisti amici (come Calder, Lichtenstein, Arman, Warhol) di decorare le BMW che guidava, realizzando letteralmente delle opere d’arte.