L’Angolo del Restauro a Mercanteinfiera Autunno 2021: alla scoperta di un’arte preziosa
Anche a Mercanteinfiera Autunno 2021, sarà presente lo spazio dedicato al restauro e alla conservazione di opere d’arte antiche e contemporanee. Si tratta di un vero proprio laboratorio di restauro di dipinti su tela e tavola e opere lignee allestito all’interno del Padiglione 4, Stand B 036 – B 038 – C 035.
Come di consueto saremo a disposizione per eseguire interventi di manutenzione, restauro e consulenza sulle opere esposte in fiera o da acquistare o già in possesso di visitatori, collezionisti, antiquari provenienti dall’Italia e dall’estero. Attraverso le indagini sugli aspetti costitutivi e sulla tecnica esecutiva di ogni singolo manufatto sarà possibile sviluppare un primo progetto d’intervento.
I restauratori altamente specializzati e con qualifica ministeriale, lavoreranno e accoglieranno i visitatori e gli operatori del settore, fornendo una consulenza personalizzata, un primo servizio completo di indagini conoscitive gratuite tramite strumentazioni di diagnostica (analisi al videomicroscopio, UV, IR) e interventi di restauro sulle opere d’arte.
Inoltre da questa edizione saranno presentati una serie di incontri intitolati:
– “progetto restauro tra cultura e metodo” dedicati a casi esemplari di interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, presentando restauri di opere d’arte su tela, tavola e manufatti lignei intagliati. Il progetto mira a diffondere e sostenere la cultura della conservazione attraverso la dimostrazione degli esiti di alta qualità ottenibili con aggiornate e corrette metodologie di progettazione e intervento. Si tratta di una modalità di lavoro che valorizza e privilegia l’aspetto conoscitivo e di indagine preliminare, coinvolgendo l’ampio spettro di competenze di tutte le componenti operative coinvolte, storici dell’arte, restauratori, diagnosti e chimici dei beni culturali. Un progetto condiviso di restauro offre l’occasione di salvaguardare al meglio l’opera d’arte e il restauro restituisce una parte della storia del manufatto che non si conosceva.
– il recupero di una pala d’altare gravemente danneggiata dal terremoto 2012 in Emilia Romagna: interventi strutturali complessi su un opera di grandi dimensioni “Madonna del Carmelo e San Simone ” olio su tela di Carlo Bononi sec. XVII° Chiesa di Sant’Egidio – Cavezzo (MO).
– il restauro di un ciclo pittorico di 8 dipinti su tela Francesco Viacavi sec. XVIII° Cappella SS. Pellegrino e Rocco di Palazzo “OMOZZOLI PARISETTI” Reggio Emilia, la storia di una famiglia che donò un palazzo storico a poveri, viandanti e pellegrini.
– incontro con la professionalità del diagnosta per opere d’arte e beni culturali: esempi pratici e di studio tramite tecniche di analisi per immagine su dipinti su tavola e cornici, restauro e diagnostica della tavoletta del “Redentore benedicente” (Venezia, 1449 ca. – 1512) attribuito a Lazzaro Bastiani
delle Gallerie Estensi di Modena.
– problemi conservativi dei dipinti foderati dell’800: Antonio Fontanesi studio e restauro della “Solitudine”olio su tela 1875, Musei Civici di Reggio Emilia.
I restauratori presenti in questa edizione:
Taddei Davoli restauro dipinti di Chiara Davoli
Padiglione 4, stand C035
Via Emilia S.Pietro, 24 42121 Reggio Emilia
P.IVA 02355080355 mail: taddei_davoli@libero.it Tel. 392-9710161
www.taddeidavolirestaurodipinti.it
La ditta di Chiara Davoli opera nel restauro di dipinti antichi e contemporanei su tela e tavola, pitture murali, scultura ed etnografia a Reggio Emilia dal 1996. Lavora per Soprintendenze, Comuni, Musei e fondazioni, enti pubblici e privati, banche e collezionisti. Ogni singolo intervento di restauro nasce dall’attenta analisi preliminare dell’opera. In particolare dallo studio approfondito degli aspetti costitutivi del bene e della tecnica pittorica attraverso l’ausilio di indagini diagnostiche. Collabora inoltre con altre ditte di restauro, con chimici e diagnosti fornendo consulenze specializzate come: condition report, supporto tecnico durante gli allestimenti di mostre d’arte ed eventi culturali, manutenzione museale. Accoglie stagisti da Università, Scuole di Alta Formazione e Accademie di restauro. La ditta si mantiene costantemente aggiornata tramite formazione continua sulle nuove metodologie di restauro. L’approccio che la ditta utilizza sul bene artistico si basa sulla filosofia del minimo intervento. Le tecniche operative e i materiali utilizzati sono verificati dai principali centri di restauro italiani Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dall’Istituto Centrale del restauro di Roma.
Cartantica di Bianchi Anna &c s.n.c.
Padiglione 4, stand B036
Borgo S. Silvestro 26/a 43121 Parma
P.IVA 01670550340 mail cartantica@libero.it Tel. 0521 231380
www.restaurocartanticaparma.com
La ditta Cartantica nasce nel 1989 a Parma, specializzata nel restauro e nella conservazione di libri manoscritti e a stampa, documenti, pergamene, stampe, disegni, opere su carta di piccolo e grande formato antiche e contemporanee, giornali, manifesti, ventagli ecc. Si occupa inoltre di legatoria artistica, moderna, produzione di carta marmorizzata a mano, produzione di scatole, contenitori, carpette per la conservazione per enti privati e pubblici. Cartantica opera da sempre nel rispetto delle linee guida e delle direttive dell’ICRCPAL e del MiBACT, aggiornandosi costantemente tramite formazione sulle nuove metodologie di resaturo. Le metodologie applicate nei restauri rispettano i criteri di reversibilità, di minima intrusione e di rispetto di ogni dato storico, manifatturiero dell’opera. Tra i principali committenti di Cartantica, oltre a vari collezionisti privati, figurano numerose biblioteche oltre alle Soprintendenze di tutta Italia, Musei Civici e numerose diocesi.
Alessandra Formentini – Restauro di dipinti e affreschi
Padiglione 4, stand B0380
Viale Umberto Primo n. 32 – 42123 Reggio Emilia
Cell. +39 335 6537104
e-mail: alessandra.formentini@gmail.com
Alessandra Formentini opera nel settore del restauro di dipinti murali ed affreschi per beni di privati, e per i beni pubblici tutelati dalla Soprintendenza dei Beni Artistici ed Architettonici, dal 1998. Acquisita la qualifica di Restauratore dei beni culturali ai sensi della legge vigente, conseguita con l’ultimo concorso con pubblicazione in elenco dei nominativi abilitati all’esercizio della professione di restauratore ex articolo 182 ed ex art. 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n.42 (codice dei beni culturali e del paesaggio) è abilitata nei settori di competenza professionali: Materiali lapidei, musivi e derivati Superfi ci decorate dell’architettura Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile.
La ditta ha diversi incarichi, dalla progettazione dell’intervento di restauro, mediante indagini stratigrafi che e relazioni, alla realizzazione del restauro, con
rimozione degli strati soprammessi, consolidamento, ed integrazione pittorica di dipinti murali, affreschi ed intonaci storici.
La ditta si è inoltre specializzata sui supporti lignei dipinti, soffi tti a cassettoni, sculture lignee, cornici dorate e quello che concerne la incorniciatura dell’opera (“passepartout”, vetri museali, ecc). I committenti variano da Studi di Architettura, Imprese di restauro, Comuni, Diocesi e Soprintendenze.