(4 ottobre 2020) Gazzettadiparma.it – Moto e calze di raso (della regina Vittoria) tra i padiglioni delle meraviglie
Francesco Cossovel era un tipografo di Gorizia che, nonostante una grave malformazione al nervo ottico, riuscì nell’impresa di scrivere i 14.233 versi che compongono la Divina Commedia su una pergamena delle dimensioni di 48,5 x 96 cm e senza nemmeno l’ausilio di una lente di ingrandimento.
Il manoscritto originale – che risale al 1888 – andò perduto, ma in giro per il mondo ci sono ancora alcune rare copie realizzate dallo stesso Cossovel.
Proprio una di queste è fra le meraviglie che si possono ammirare a Mercanteinfiera, la prestigiosa kermesse dedicata all’antiquariato, modernariato e collezionismo vintage inaugurata ieri alle Fiere di Parma, dove sarà visitabile fino a domenica prossima.
Il trascritto-microcalligrafo della Divina Commedia di Dante Alighieri, non è certo l’unica rarità che si può trovare fra i padiglioni del complesso fieristico.