Mercanteinfiera fa il pieno di buyer e visitatori
Sessantamila presenze e seimila compratori hanno affollato l’ultima edizione del salone che si è svolto alle Fiere di Parma. Dalla Cina la novità delle aste in live streaming.
Confermata la passione per il made in Italy, ma cresce anche l’interesse per l’oggetto insolito e curioso. Enzo Miccio, in visita al Mercante: “Alle cose di nuova produzione preferisco quelle vecchie o antiche, che conservano una storia”.
(Parma, 13 marzo 2023) – Sessantamila visitatori e seimila buyer hanno affollato l’ultima edizione di Mercanteinfiera alle Fiere di Parma, che si è chiusa domenica 12 marzo. Una rassegna che ha visto aumentare sia il pubblico che il numero dei compratori, con presenze anche da Australia, Israele e Cina.
I 40mila metri quadrati e gli oltre mille espositori hanno offerto al pubblico un viaggio nell’arte, nel design e nel modernariato, regalando curiosità come il più piccolo giradischi al mondo degli anni ’30, ventagli del Settecento e del primo Ottocento, opere d’arte di artisti come Hopper, Chagall, Balla. Tra le nuove tendenze della moda second hand è stato protagonista l’old money style, apprezzato soprattutto dai numerosi giovani che hanno visitato Mercanteinfiera. Successo di pubblico anche per Automotoretrò, il salone del motorismo storico, per la prima volta alla Fiere di Parma, che si svolto nel weekend del 4 e 5 marzo.
Grande anche l’interesse dei buyer internazionali, con delegazioni numerose arrivate da Paesi quali Australia, Israele e soprattutto Cina, che ha portato a Mercanteinfiera la novità del livestream commerce, con le aste trasmesse in diretta dai buyer attraverso lo smartphone.
“Abbiamo avuto un grande afflusso di compratori stranieri” spiega Marisa Addomine, Senior Advisor de L’Esperto risponde di Mercanteinfiera, “che hanno comprato tantissimo made in Italy, opere d’arte così come mobili e argenti italiani, e in generale tutti quegli oggetti che denotano il nostro gusto e la nostra tradizione”.
Tra i trend emersi da sottolineare le conferme del modernariato e del design, quest’ultimo soprattutto apprezzato se recante firme prestigiose. Emerge, inoltre, nel pubblico sia italiano che internazionale, “il gusto della ricerca di tutto ciò che è insolito e diverso, a volte anche divertente oppure che può essere oggetto di curiosità. Diciamo che insomma a tutti i livelli, compreso il vintage dell’abbigliamento dove Mercanteinfiera ha fatto davvero da apripista, abbiamo riscontrato veramente un grande apprezzamento”, sottolinea Addomine.
Oggetti curiosi, oggetti che raccontano storie. “Venire al Mercanteinfiera – dice il wedding planner più celebre d’Italia, stilista e conduttore-viaggiatore in tv Enzo Miccio, in visita alle Fiere di Parma nei giorni della rassegna – è come viaggiare rimanendo però nello stesso posto. Ci sono una serie di curiosità, di oggetti strani, che vanno assolutamente conosciuti ed esplorati. È andare all’origine. Alle cose di nuova produzione preferisco quelle vecchie o antiche, che conservano una storia ed è affascinante immaginare chi si sia accomodato su quella poltrona o chi abbia mangiato a quel tavolo…”.